Diffamazione online: denuncia penale e risarcimento danni
La diffamazione online: reato penale e risarcimento del danno
La diffamazione online — che si tratti di un commento offensivo su Facebook, di un post denigratorio o di una recensione falsa — non è solo un danno alla reputazione: è un vero e proprio reato penale, con conseguenze anche civili.
Il reato di diffamazione
Secondo il Codice Penale, si configura il reato di diffamazione quando una persona offende la reputazione altrui comunicando con più persone.
Nel contesto online, questo accade facilmente: un post visibile a centinaia di utenti equivale a una diffusione pubblica.
La pena può consistere in una multa o in reclusione, aggravata se l’offesa avviene tramite strumenti informatici o mezzi di comunicazione di massa, come i social network.
Il risarcimento civile
Oltre al procedimento penale, la vittima può ottenere un risarcimento:
- Patrimoniale (es. perdita di opportunità lavorative o danni economici)
- Morale (per l’umiliazione e il dolore causati)
È possibile costituirsi parte civile nel processo penale, oppure avviare un’azione civile autonoma.
Domanda frequente: Se cancellassi il post eviterei le conseguenze?
No. Il reato resta e i danni possono essere provati tramite screenshot o altri mezzi i conservazione digitale.
Conclusione
La diffamazione online non è mai una sciocchezza. Può trasformarsi i un procedimento penale e in un risarcimento economico rilevante. Difendere la propria reputazione significa agire subito e in modo corretto.
Consiglio pratico
Se sei vittima di diffamazione sul web, conserva subito le prove:
- Screenshot
- Link al contenuto
- Data e ora
- Identificativo del profilo
Saranno fondamentali sia in sede penale che civile.
✍️ Avv. Albert Corradetti
Avvocato penalista, giornalista pubblicista
📞 [+39] 3332011719 – 📧 albertcorr@libero.it
🌐 www.avvocatoalbertcorradetti.it