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Norma anti rave party. Art.434 bis c.p.

2024-09-22 14:10

Avv. Albert Corradetti

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Norma anti rave party. Art.434 bis c.p.

Approfondimento legale sull’art. 434 bis c.p. e i raduni non autorizzati: analisi dei profili di illegittimità costituzionale, tutela dei diritti di riunione ..

norma anti rave party
 

 

 

Norma anti rave party: profili di una possibile illegittimità costituzionale?

ART. 434 BIS CODICE PENALE - OCCUPAZIONI ABUSIVE E ORGANIZZAZIONI DI RADUNI ILLEGALI 

"Chiunque organizza o promuove l'invasione di cui al primo comma è punito con la pena di reclusione da tre  sei anni e con la multa da euro 1.000 a euro 10.000. Per il solo fatto di partecipare all'invasione la pena è diminuita". Gazzetta Ufficiale 

 

E' sempre ordinata la confisca delle cose che servirono o furono destinate per commettere il reato.

In cosa consiste il reato?

Il reato consiste nell’invasione arbitraria di terreni o edifici, pubblici o privati, finalizzata all’organizzazione di raduni pericolosi per l’ordine pubblico, l’incolumità pubblica o la salute pubblica, commessa da un numero di persone superiore a cinquanta.

Alcuni quesiti che si pongono
 

  1. Diritto di riunione:
    L’art. 17 della Costituzione prevede che i cittadini possano riunirsi pacificamente e senz’armi. Non sarà necessario dare preavviso all’autorità quando la riunione si svolge in luogo aperto al pubblico, presupponendo che gli organizzatori abbiano espletato tutte le misure necessarie e che i partecipanti siano stati invitati.
  2. Autorizzazioni per luoghi pubblici:
    Quando la riunione si svolge in luogo pubblico, è necessaria l’autorizzazione dell’autorità preposta, che potrà negare la riunione solo in presenza di comprovati motivi di sicurezza o incolumità pubblica.
  3. Tutela della proprietà:
    La norma tutela anche beni pubblici o privati come la proprietà, sollevando interrogativi sulla possibile compressione del diritto di riunione pacifica.

 

Riflessione:
L’art. 434 bis c.p. pone questioni delicate tra sicurezza pubblica e diritti costituzionali, aprendo il dibattito su possibili profili di illegittimità costituzionale.

 

Redatto da Avv. Albert Corradetti – Penalista e Civilista

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